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Luciano Aor
Fotografo per passione
Predazzo - Rifugio Segantini (04-09-2023)
Oggi con gli amici abbandoniamo l'Altopiano di Pinè e con le automobili raggiungiamo Predazzo, da dove parte la nostra escursione che ci porterà alla Baita Segantini (mt. 2200).
L'escursione parte con un brivido… Dopo nemmeno una cinquantina di metri mi ritrovo con un pedale che si stacca di netto perchè con le vibrazioni (e non me ne ero accorto) pian piano si era svitato fino a perdere il dado di fissaggio al perno della corona durante il tragitto in macchina... Oddio, e adesso? Ci dirigiamo con qualche difficoltà (avendo un solo pedale che funziona) verso il centro di Predazzo alla ricerca di qualche negozio in cui noleggiano emtb confidando che facciano anche da officina e abbiano il pezzo che durante il viaggio è andato perso... Dopo un tentativo andato a vuoto, fortunatamente riusciamo a recuperare il pezzo e così, dopo una breve sosta cappuccino e brioches si parte carichi e felici per lo scampato pericolo di vedere andare in fumo la gita in direzione Baita Segantini.
Costeggiando il torrente Travignolo entriamo nel Parco del Baldiss e proseguiamo lungo la strada forestale Valonat Calvario, molto suggestiva, attraversando il Ponte sospeso sul Rio Travignolo fino a raggiungere il Lago di Forte Buso o Paneveggio e procediamo lungo la strada forestale Ceremana che lo costeggia per poi prendere la strada forestale Prati di San Martino in direzione Val Venegia lungo la omonima strada forestale che ci presenta paesaggi mozzafiato con vista sulle Pale di San Martino passando in successione Malga Venegia e successivamente Malga Venegiota fino a raggiungere finalmente Baita Segantini (mt 2200) dove ci fermiamo per una meritata pausa ristoratrice e le fotografie di rito.
Si riparte riprendendo i sentieri della Val Venegia verso Capanna Cervino e si prosegue verso Malga Juribello dove facciamo una brevissima sosta prima di riprendere la strada.
Dopo una deviazione causata da errore di percorso ( + ) raggiungiamo la strada statale 50 che percorriamo per un breve tratto prima di prendere un sentiero che ci porta al Centro visitatori del Parco di Paneveggio e per un tratto percorriamo di nuovo la strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle fino all'altezza dell'albergo la Bicocca dove deviamo lungo un sentiero sulla sinistra per andare verso la strada forestale Dossaccio incontrando sul nostro percorso un gregge di pecore, ma purtroppo siamo costretti a causa di operai di un cantiere di lavori forestali che ci vietano di proseguire a ritornare indietro sui nostri passi fino all'albergo la Bicocca e riprendere così la strada fatta all'andata fino a raggiungere nuovamente il lago di Forte Buso o Paneveggio che dir si voglia e da li proseguire attraversando il ponte sospeso sul Rio Travignolo e rientrare a Predazzo al parcheggio vicino allo Skate Park da dove eravamo partiti.